Se pensate che Los Angels o Chicago siano città pericolose è perché non avete ancora visto quello che succede a Reykjavik. Ce lo racconta col sorriso sulle labbra Hannes Pör Halldorsson, portiere della nazionale islandese di calcio (ha giocato titolare parando anche un rigore a Messi i mondiali del 2018) che ha trovato il tempo di esordire dietro la la macchina da prese con Cop Secret, in concorso al festival. Cose che solo in Islanda possono capitare.
Bussi è il miglior poliziotto della città: duro e deciso combatte il crimine islandese senza pietà. Il distretto confinante di Reykjavik però ha un nuovo poliziotto altrettanto duro, l’ex modello Horour, passato a difendere la legge. I due, che dividono i crimini e le prime pagine dei giornali, sono naturalmente rivali e solo quando un supercattivo minaccia un attentato durante l’evento sportivo più atteso d’Islanda - la sfida tra le nazionali islandesi e inglesi di calcio femminile - i due poliziotti tutto d’un pezzo si troveranno a unire le forze, rivelando il segreto di Bussi: la sua omosessualità.
Cop Secret è una divertente parodia del film di genere che non fatica a nascondere, citando Die Hard e altri ad ogni inquadratura. Nato dieci anni fa come trailer per un programma comico della tv di stato, il video è diventato presto virale, tanto che alla fine è stato trasformato in film. “Pensavamo di fare un film che facesse ridere principalmente gli islandesi - ha raccontato il regista - Da noi i poliziotti al massimo arrestano un ubriaco o salvano un gatto dall’albero e situazioni del genere sono paradossali e assurde. Poi però è arrivato inatteso l’invito al festival. Quando ho girato Cop Secret avevo in mente il film inglese Hot Fuzz ed è a quello che mi sono ispirato principalmente”.
È strano e coraggioso vedere in concorso film del genere, ma è giusto che ogni genere abbia il suo spazio, anche quello parodistico. E se il film funziona bene, come in questo caso, complimenti ai selezionatori che hanno premiato comunque un’opera prima e allo stesso tempo fatto trascorrere due ore di puro divertimento al pubblico.