La pellicola è un ritratto personale e intimo di Letizia Battaglia - fotografa palermitana, fotoreporter per il quotidiano L’Ora e pioniera del fotogiornalismo simbolo della lotta contro la mafia. Nota come la “Fotografa della mafia” e testimone della vita e della società del nostro Paese, Battaglia è riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea per i suoi scatti saldamente presenti nell'immaginario collettivo e per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.
Una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all'impegno in politica, Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nella Palermo e nell’Italia tra gli anni Settanta e Novanta. Intrecciando interviste e testimonianze d’archivio, Kim Longinotto racconta la vita di un’artista passionale e coraggiosa, mostrando non solo un’esistenza straordinaria e anticonformista, ma anche uno spaccato di storia italiana. In cerca di una libertà che passa per il sogno di una Sicilia sciolta dalle catene della mafia.
Il film è da poco uscito nei cinema italiani a partire dal 16 luglio, data in cui ricorre l'anniversario della Strage di via D'Amelio a Palermo nel 1992 in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino.
Ecco qui sotto le prime tre clip del documentario.